Il mondo della formazione continua in campo sanitario ha recentemente subito un significativo cambiamento grazie a una sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. La sentenza, pubblicata il 20 dicembre 2022, ha dichiarato illegittima una delibera emanata dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua il 24 marzo 2022. Ma cosa implica questa decisione giudiziaria?
In breve, la sentenza del TAR Lazio ha stabilito che la delibera in questione è illegittima "nella parte in cui esclude i massofisioterapisti di cui all’art. 5 del D.M. 9 agosto 2019 – e solamente a tali massofisioterapisti – dall’obbligo di ECM a far data 01.01.2023". In altre parole, i massofisioterapisti, in base al Decreto Ministeriale del 9 agosto 2019, non possono più essere esclusi dall'obbligo di partecipare all'Educazione Continua in Medicina (ECM) a partire dal 1° gennaio 2023.
Questa sentenza ha un impatto significativo su come la formazione continua è erogata e ricevuta da questa categoria di professionisti. A partire dal 2023, i Provider accreditati avranno la possibilità di includere i massofisioterapisti nell'ECM, a condizione che essi soddisfino i requisiti previsti dalla normativa. Questo significa che i massofisioterapisti saranno ora in grado di accedere a una formazione continua strutturata e riconosciuta, che contribuirà al loro sviluppo professionale e alla qualità della loro pratica clinica.
In conclusione, la sentenza del TAR Lazio rappresenta una svolta significativa per i massofisioterapisti, che ora avranno il diritto/dovere di formazione continua. Questa decisione promuove l’aggiornamento continuo dei professionisti e l'elevato standard di cura nella pratica sanitaria, offrendo agli operatori l'opportunità di migliorare le proprie competenze e, di conseguenza, di offrire migliori servizi ai pazienti.
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